L’impatto pandemico nel B2B
Le recenti disposizioni sanitarie stanno modificando a ogni livello gli scambi commerciali.
In particolare, le imprese stanno rivedendo i loro processi e valutando gli strumenti più idonei per costruire rinnovati rapporti economici con le altre aziende.
Noi tutti conosciamo il valore di fiere di settore, convegni e showroom in presenza, da sempre chiavi d’accesso verso nuove collaborazioni e conseguenti transazioni economiche B2B.
Questi strumenti tradizionali, finora usati in contesti sanitari regolari, esigono un rinnovamento poiché non più applicabili.
Il digitale e le tecnologie a esso collegate offrono l’opportunità di rimanere in contatto con gli attori principali che ruotano intorno al proprio business, di mostrare prodotti e servizi e di concludere transazioni.
Il B2B non è uguale al B2C
Le piattaforme B2B nascono da un dato di fatto: vendere prodotti a un’altra azienda non è lo stesso che vendere al consumatore finale. Non è infatti possibile usare lo strumento di ecommerce tradizionale del B2C anche nel B2B.
Personalizzazione dei listini, quotazioni, rinegoziazioni, scontistiche dedicate, gestione di ruoli, utenti e permessi e termini di pagamento flessibili sono solo alcune delle caratteristiche tipiche degli scambi commerciali digitali B2B che non troviamo nel B2C.
L’ecommerce B2B non è un semplice rapporto B2B
Le transazioni commerciali digitali tra imprese richiedono una nuova gestione dei processi e un approccio strategico che revisioni le relazioni con gli attori di tutta la catena di scambio e fornitura.
Ecco gli elementi che caratterizzano le piattaforme digitali B2B e che ovviamente non troviamo nei classici rapporti offline tra imprese:
- hub - soluzioni di gestione integrata per interagire con i partner
- integrazione - soluzioni per scambiare flussi di dati e documenti (ordini, preventivi, documenti di pagamenti, bozze di progetto)
- marketplace - luoghi di incontro virtuali tra domanda e offerta
- eprocurement - strumenti per cercare e selezionare fornitori e per gestire ordini con cataloghi elettronici
- esupply chain management - mezzi per gestire la catena di fornitura, i relativi documenti in formato elettronico e lo scambio di informazioni
Ecommerce B2B, di necessità virtù
La crisi pandemica del periodo che stiamo vivendo obbliga a rivedere i tradizionali metodi di scambio e commercio B2B determinando anche numerosi vantaggi.
A differenza delle fiere e degli incontri offline, infatti, l’ecommerce e gli scambi su piattaforme B2B permettono di
- vendere ovunque
- aumentare la competitività
- diffondere cataloghi sempre aggiornati
- gestire il magazzino in tempo reale
- ridurre i costi di gestione
Noi di MastroIT scegliamo insieme a te la piattaforma B2B che meglio risponde alle esigenze della tua impresa sia per funzionalità che come integrazione con i sistemi già presenti, ad esempio con il tuo gestionale.